mercoledì 28 novembre 2012

BARBONE ADRIATICO - Himantoglossum adriaticum

Fot. Monticello (Gazzola) giugno 1990
Himantoglossum adriaticum H. Bauman
Fam. Orchidaceae
DESCRIZIONE
È una pianta alta 20-70 cm., robusta, alta fino ad oltre 100 cm. Le foglie sono piuttosto grandi e di colore verde chiaro, le inferiori, sono ovato-lanceolate, Le foglie superiori sono più strette ed acute ed avvolgono il fusto.Il fiore è formato da sepali chiari, bordati di rosso, ripiegati a formare un casco emisferico, mentre i petali, lineari, restano nascosti dal casco stesso. Il labello è di colore quasi sempre rosso-brunastro, salvo la parte centrale bianca con puntini/striature rosso bordeaux. La parte centrale è nastriforme, allungata (diverse volte la dimensione del fiore), a portamento ondulato (o spiralato) e terminante con due punte ( lacinie di 15 – 20 mm). I due lobi laterali sono meno lunghi ma ancor più attorcigliati.L'infiorescenza è molto aperta e allungata.
 Fiorisce da maggio a giugno.

HABITAT
Vegeta nei pascoli e garighe, abitualmente in pieno sole, su substrato calcareo.
E’ segnalata in quasi tutte le regioni della penisola, tranne la Val d’Aosta e le Puglie

DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
In Provincia è presente dalla collina alla media montagna in incolti aridi, su suolo calcareo,  spesso infestato da arbusti.
NOTE
Himantoglossum dal greco "himas" cinghia, "anthos" fiore e "glossa" lingua: fiore con una lingua simile a una cinghia. Il barbone adriatico è segnalato tra le 109 specie rare, minacciate di estinzione o di particolare valore fitogeografico a livello nazionale o regionale.

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