martedì 27 novembre 2012

MANINA ROSEA - Gimnadenia conopsea

Fot. Costa del Bulla giugno 1989
Gymnadenia conopsea R. Br.
Fam. Orchidaceae

DESCRIZIONE
L'altezza di questa pianta varia da 20 a 60 cm (massimo 80 cm).  Le foglie inferiori sono lineari-lanceolate, acute, le superiori bratteiformi.  L’infiorescenza è densa e cilindrica. Ha fiori piuttosto piccoli. I sepali laterali sono oblunghi ed opposti, mentre quello mediano è curvato in avanti e forma con i petali un casco piuttosto aperto. Il labello è poco più largo che lungo, nettamente trilobo, con lobi circa eguali.
Fiorisce da fine maggio a fine luglio.

HABITAT
E’ presente in tutta la penisola italiana tranne le isole.
Vegeta nelle praterie, radure, cespuglieti su terreni in prevalenza calcarei.

DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
E’ diffusa in tutto il territorio piacentino dalla collina alla montagna.

NOTE
Il nome generico (Gymnadenia) deriva da due parole greche: gymnos (= nudo) è adèn (= ghiandola) e deriva dal fatto che i retinacoli (le estremità nettarifere con ghiandole vischiose per far aderire il polline agli insetti pronubi) sono praticamente “nude”[1].
Il termine specifico (conopsea) deriva sempre dal greco konops e significa letteralmente “simile a zanzara”, probabilmente per la somiglianza che ha il lungo sperone del fiore con l'apparato boccale di quell'insetto,

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