martedì 27 novembre 2012

ORCHIDE SAMBUCINA - Dactylorhiza sambucina Soò

Fot. Zovallo maggio 1998
Dactylorhiza sambucina Soò
Fam. Orchidaceae
DESCRIZIONE
La pianta è robusta,  alta 10 - 40 cm. Le foglie (4-7) sono ovato-lanceolate. I fiori, riuniti in infiorescenze dense e multiflore presentano una forma cilindrico-ovoidale. I singoli fiori inoltre sono posti alle ascelle di brattee fogliacee a forma lanceolata, acute all'apice; le inferiori, più lunghe dei fiori, avvolgono l'infiorescenza. I fiori, gialli o porpora, sono di media grandezza.  I sepali laterali ovati, sono eretto-patenti, il mediano diretto in avanti e connivente con i petali, a formare un casco. Labello vagamente trilobato, con punteggiatura rossastra più o meno evidente alla base e margine spesso ondulato. Lo sperone è cilindrico, robusto, più o meno arcuato e diretto verso il basso, lungo circa come l’ovario
Fiorisce da metà aprile a giugno.
HABITAT
Presente su tutto il territorio italiano, manca in Sardegna.
Prati, pascoli montani, boschi aperti e luminosi, diffusa dai 600 a oltre 1700 mt. Predilige i terreni alcalini o leggermente acidi e piuttosto asciutti.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
In provincia è diffusa in tutto il territorio montano degli Appennini piacentini.
NOTE
Il nome del genere (Dactylorhiza ) deriva dal greco. La prima parte daktulus significa dito e la seconda rhiza significa radice e si riferiscono alla forma dei tuberi che ricordano le dita delle mani. Il nome specifico sambucina fa riferimento all’ odore di sambuco che, si dice, sia emanato dal fiore.
La sua principale caratteristica risiede nell’esistenza di due forme colorate spesso presenti insieme: l’una a forme giallo-pallide, l’altra a fiori di color rosso-magente.



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